Situata sulla parte più alta della collina ed affacciata sul colmo del primo gradone della piatta costa adriatica, la Masseria rappresenta una delle residenze rurali della famiglia Roselli al centro di un’ampia tenuta in località San Leonardo. Appartenuta in passato ai Conti Ricci essa rappresentava una maestosa residenza gentilizia di campagna, sviluppatasi attorno ad un nucleo primigenio risalente al sec XVII che, attraverso successivi ampliamenti si è andato via via modificando fino ad assumere nella seconda metà dell’ 800 quello che possiamo oggi apprezzare: un magnifico esempio di architettura rurale miracolosamente conservatosi fino ai nostri giorni.

Inizialmente, queste residenze atte alla conduzione agricola delegata danno il via, con la presenza pur temporanea del proprietario in situ, ad una sempre più puntuale ed estesa operazione di diretta soprintendenza delle campagne, di potenziamento agricolo fondiario e razionalizzazione delle sempre più crescenti risorse produttive derivanti dall’avvicendamento intensivo-stagionale delle colture cerealicole e le colture arboree a ciclo annuale.

Lo stesso accade per i terreni oggetto del nostro studio: unitamente alla messa in produzione agricola di vaste aree fino ad allora destinate a pascolo armentizio con il conseguente sconfinamento in stalla del bestiame di allevamento, i ricchi Conti Ricci ampliano il primitivo casale seicentesco con le annesse abitazioni delle famiglie contadine, nuove stalle, depositi e fondaci essiccatoi e legumaie nei sottotetti pagliare, forni e pozzo, che si unirono a quello che oggi al piano primo risulta essere la domus gentilizia estiva.